26 Feb 2016 - 6 Mar 2016
di Henrik Ibsen
traduzione, adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah
con Filippo Timi, Marina Rocco (nel ruolo di Nora)
con la partecipazione di Mariella Valentini
e con Andrea Soffiantini, Marco De Bella, Angelica Gavinelli, Elena Orsini, Paola Senatore
spazio scenico Gian Maurizio Fercioni
elementi scenici Barbara Petrecca
costumi Fabio Zambernardi
in collaborazione con Lawrence Steele
luci Gigi Saccomandi
musiche Michele Tadini
aiuto regia Benedetta Frigerio
assistente allo spettacolo Diletta Ferruzzi
direttore dell'allestimento Alberto Accalai
pittore scenografo Santino Croci
produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana
foto di scena Tommaso Le Pera
Orari da martedì a sabato: 20.45; domenica: 15.45.
Giorno di riposo: 29 febbraio.
La durata dello spettacolo è di circa 2 ore e 50 minuti, intervallo compreso.
Quando:
26/02/2016 - 20:45–22:00
2016-02-26T20:45:00+01:00
2016-02-26T22:00:00+01:00

Andrée Ruth Shammah dirige per la prima volta Filippo Timi nel capolavoro di Henrik Ibsen Una casa di bambola. Da regista donna, Shammah indaga il crollo del ‘maschile’ contemporaneo, posando la sua attenzione non sulla donna che si ribella, ma sulla solitudine dei personaggi maschili, che vengono tutti interpretati dall’estro espressivo di Filippo Timi. Nel ruolo di Nora, Marina Rocco.

Trama
Nora, la moglie, amata e vezzeggiata come una bambola, dell’avvocato Torvald Helmer, sta preparando l’albero di Natale. Sopraggiunge inaspettata l’amica Cristina, vedova e bisognosa di aiuto e a lei Nora rivela un segreto: otto anni prima ha contratto un debito con un certo Krogstad falsificando la firma del padre per poter pagare il soggiorno in Italia necessario alla guarigione del marito. La promozione a direttore di banca del marito sembra risolvere ogni cosa, ma Krogstad, impiegato nella stessa banca, ricatta Nora per ottenere una promozione. Quando Torvald, ignaro di tutto, vorrebbe licenziarlo per altri motivi, questi minaccia di denunciare ogni cosa se Nora non otterrà di far bloccare il licenziamento. L’intercessione della donna non ottiene alcun esito e Krogstad mette in atto la sua minaccia inviando una lettera a casa degli Helmer. Cristina, che ha riconosciuto in lui un antico innamorato, lo convince a recedere dal ricatto, ma è troppo tardi.

GIOVEDÌ 3 MARZO ORE 18.00

In occasione dello spettacolo Una casa di bambola, Filippo Timi e Marina Rocco con gli attori della compagnia incontrano il pubblico.

Coordina Riccardo Ventrella.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

[Foto Filippo Manzini]