La lezione/conferenza muoverà dal primo viaggio di Picasso in Italia, nel 1917, nell’ occasione dell’opera Parade (di Leonide Massine, musicata da Erik Satie, su poema di Jean Cocteau) che debuttò a Roma, e per cui l’artista realizzò sipario, scene, costumi e costruzioni cubiste. Da questa prima opera agli altri ulteriori rapporti con il Teatro (Picasso e il Teatro), il discorso si amplierà fino ad abbracciare la figura di Picasso nel corso del suo continuo cambio di scena (il teatro di Picasso), quale artista, pittore di scena, ed assoluto protagonista.
Giandomenico Semeraro, docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, è autore di numerosi saggi sull’arte moderna e contemporanea. Riguardo allo specifico di Picasso a Firenze, si ricorda il suo Firenze e i Maestri dell’arte moderna, 1900–1950.
Ai partecipanti saranno consegnati il Passaporto della mostra Picasso e la modernità spagnola e un coupon valido per un biglietto ridotto.