Dieci storie proprio così racconta di vittime conosciute e sconosciute della criminalità organizzata, storie di impegno civile e riscatto sociale, responsabilità individuali e collettive, connivenze istituzionali e taciti consensi. Racconta il coraggio espresso da associazioni di ragazzi caparbi, la tenacia dei parenti delle vittime, l’impegno di tutti i cittadini che fanno della memoria un diritto inalienabile. Senza incorrere nell’enfasi celebrativa, le storie si intrecciano tra loro in un affresco corale, carico di energia vitale.
Lo spettacolo inizia il suo percorso nel 2011 al Teatro di San Carlo di Napoli, nel 2017 si arricchisce di nuove storie, con un ulteriore approfondimento su Mafia Capitale e sui legami tra ‘Ndrangheta calabrese e Lombardia.
Dieci storie proprio così è parte integrante di “Il palcoscenico della legalità”, un progetto nazionale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile, che ha coinvolto 30.000 studenti tra i 14 e 18 anni.
Note delle autrici
“Lo spettacolo è una ‘ragionata’ provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire. Mentre scriviamo questi appunti, continuiamo a raccogliere testimonianze, domande e riflessioni che riguardano non solo l’operato altrui ma anche la nostra responsabilità individuale, perché diritti e doveri siano uguali per tutti davvero. Il teatro non lancia messaggi, si accontenta di offrire stimoli e questo noi cerchiamo di fare, con grande convinzione, pensando soprattutto ai ragazzi. E proprio ai ragazzi ci rivolgiamo, con il lavoro che realizziamo nelle scuole di tutta Italia, perché lo spettacolo non sia solo un evento ma una parte di un percorso di avvicinamento a temi fondamentali per la loro crescita.”
Emanuela Giordano – Giulia Minoli
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria online
GIULIA MINOLI
34 anni, sposata con due figlie. Laureata in filosofia con una tesi sulla lingua dei segni, da subito si specializza nella comunicazione. Studia sceneggiatura a New York e fonda The Co2 Crisis Opportunity Onlus, un’organizzazione impegnata nel settore della comunicazione sociale, attraverso laboratori di formazione ai mestieri del settore audiovisivo, musicale, teatrale, rivolti a studenti e giovani che vivono realtà sociali disagiate. In Brasile, nella favela di Rocinha, con il documentario Tanti occhi e una sola storia, in Libano, con un gruppo di filmmaker libanesi, produce Le Palestiniadi. A L’Aquila, dopo il terremoto, produce Memory hunters: prodotto finale dei ragazzi aquilani che hanno partecipato al corso di Gianfranco Rosi. Nel 2007 la sua vita si sposta al Teatro di San Carlo di Napoli. Cura l’archivio, poi, come responsabile dei progetti speciali, coordina e organizza Memus, il museo del teatro che unisce tradizione e tecnologia, creando un archivio digitale, a disposizione del pubblico. Al San Carlo, nell’ambito dei progetti educational, nasce Dieci storie proprio così, uno spettacolo che oggi è diventato un progetto: Il palcoscenico della legalità.
EMANUELA GIORDANO
Autrice e regista, studia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e all’Università La Sapienza, al corso di drammaturgia tenuto da Eduardo De Filippo. Inizia scrivendo e conducendo trasmissioni per Radio 3 Rai e per la Terza Rete Rai Tv. Scrive e dirige, tra le altre, per Lella Costa, Maddalena Crippa, Lina Sastri, Tosca, Lucrezia Lante della Rovere, Anna Galiena, Mascia Musy, Isabella Ragonese. Dal 2013 al 2015 è Direttrice del sistema Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea di Roma. Insegna scrittura creativa alla scuola di drammaturgia di Dacia Maraini. Collabora alla scrittura teatrale con Lidia Ravera. Ha insegnato al Corso magistrale dell’Università La Sapienza metodi di teatro integrato per persone con problemi mentali o disagi sociali. I suoi Film Documentari sono stati premiati e ospitati nei più importanti festival italiani ed europei. L’ultimo, Il Ghetto di Venezia, è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia, a Londra, Ginevra, Atlanta, Gerusalemme, Roma. Dal 2011 collabora al progetto Il palcoscenico della legalità come autrice con Giulia Minoli e regista degli spettacoli Dieci storie proprio così e Aspettando il tempo che passa. Come formatrice lavora negli istituti penitenziari minorili e nelle scuole.