27 Dic 2019 - 5 Gen 2020
di Eduardo De Filippo
con (in ordine di locandina) Carolina Rosi, Gianfelice Imparato, Edoardo Sorgente, Massimo De Matteo, 
Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti
, Viola Forestiero, Vincenzo D'Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
aiuto regia Luca Bargagna
aiuto scene Sebastiana Di Gesu
aiuto costumi Pina Sorrentino
regia Roberto Andò
produzione Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, Fondazione Teatro della Toscana
foto di scena Lia Pasqualino
durata 1 ora e 35 minuti, intervallo compreso
Orari 20.45, domenica 15.45
Riposo lunedì 30 dicembre.
Martedì 31 dicembre, ore 20.30.
Prezzi Intero
Platea 37€ - Palco 29€ - Galleria 21€

Ridotto Over 60
Platea 33€ - Palco 26€ - Galleria 18€

Ridotto Under 26
Platea 22€ - Palco 18€ - Galleria 13€

Ridotto Soci Unicoop Firenze
Platea 30€ - Palco 24€ - Galleria 17€

31 DICEMBRE

Platea 70€ - Palco 45€ - Galleria 34€
Quando:
27/12/2019 - 20:45–23:15
2019-12-27T20:45:00+01:00
2019-12-27T23:15:00+01:00

Ditegli sempre di sì è una commedia in bilico tra la pochade e un vago pirandellismo, un congegno bizzarro in cui Eduardo De Filippo si applica a variare il tema della normalità e della follia, consegnando al personaggio di Michele Murri, il protagonista, i tratti araldici della sua magistrale leggerezza.
Roberto Andò dirige Gianfelice Imparato e la Compagnia Luca De Filippo. Via via che si avvicina al finale, il fantasma delle apparenze assume un andamento beffardo, sino a sfiorare, nel brio del suo ambiguo e iperbolico disincanto, una forma spiazzante: è commedia o tragedia?

Note di regia

Il tema della pazzia ha sempre offerto spunti comici o farseschi, ma di solito è giocato a rovescio, con un sano che si finge pazzo. Invece, in Ditegli sempre di sì il protagonista è realmente pazzo, il dolore e il senso di minaccia pervadono l’opera. Tra porte che si aprono e si chiudono, equivoci, fraintendimenti, menzogne, illusioni, bovarismi, lo spettatore si ritrova in un clima sospeso tra la surrealtà di Achille Campanile e un Luigi Pirandello finalmente privato della sua filosofia, irresistibilmente proiettato nel pastiche.

Roberto Andò


Quando:
27/12/2019 - 20:45–23:15
2019-12-27T20:45:00+01:00
2019-12-27T23:15:00+01:00