DORIAN GRAY

Teatro della Pergola
17 Mag 2018 - 20 Mag 2018
Federico Marignetti e
Thibault Servière
autore, testi e musiche Daniele Martini
direttore artistico e scenografie Rodrigo Basilicati
arrangiamenti e suono Daniele Falangone
video designer Sara Caliumi
light designer Paolo Bonapace
costumi Pierre Cardin
regia e allestimenti Wayne Fowkes e Emanuele Gamba
produzione Pierre Cardin
foto di scena Alessandro Martino
Orari 20.45, domenica 15.45

Lo spettacolo ha una durata di un'ora e 30 minuti, atto unico.
Prezzi Platea Gold: 55€
Platea Poltrone e Palco Centrale: 49.50€
Palchi I e II ordine parapetto: 38.50€
Palchi I e II ordine dietro + Palchi III ordine parapetto: 33€
Palchi III ordine dietro + Galleria: 26.40€
Galleria visibilità limitata: 22€

RIDUZIONI ABBONATI TEATRO DELLA TOSCANA

Platea Gold: 44€
Platea Poltrone e Palco Centrale: 40€
Palchi I e II ordine parapetto: 31€
Palchi I e II ordine dietro + Palchi III ordine parapetto: 26,50€
Palchi III ordine dietro + Galleria: 21€
Galleria visibilità limitata: 18€
Quando:
17/05/2018 - 20:45–21:45
2018-05-17T20:45:00+02:00
2018-05-17T21:45:00+02:00

La bellezza non ha pietà

Dorian GrayLa bellezza non ha pietà prodotto da Pierre Cardin e il nipote Rodrigo Basilicati, è un’opera di teatro musicale che seduce lo spettatore in un intenso racconto psicologico e spirituale sui temi romanzati da Wilde, tra intensi monologhi teatrali e arie musicali che vanno dall’orchestrale al rock contemporaneo. Il protagonista e la fisicità della sua anima sono immersi in videoproiezioni e disegni di luce che formano geometrie oniriche proiettate su più livelli di profondità. Lo spettatore ha così la possibilità di entrare in un rapporto intimo ed emotivo con il protagonista che va oltre la quarta parete. L’opera è stata completamente ideata e scritta nei testi e nelle musiche dall’autore e compositore Daniele Martini, la direzione artistica e le scenografie dello spettacolo sono firmate da Rodrigo Basilicati, il nuovo allestimento sulla regia originale di Wayne Fowkes è di Emanuele Gamba. L’interpretazione del leggendario personaggio romanzato da Wilde è stata affidata al magnetismo del cantante e attore Federico Marignetti, affiancato in scena dalla danza contemporanea di Marco Vesprini e Thibault Servière nel ruolo dell’anima di Dorian.

Trama

La storia de Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde è nota: un giovane ragazzo della borghesia inglese di fine ‘800 suggestionato dalle riflessioni filosofiche edonistiche dell’amico Lord Henry Wotton si innamora della propria giovane bellezza nell’immagine dipinta dall’amico pittore Basil Hallward, fino a al punto di desiderare, ottenendola, l’immortalità al posto del dipinto. La vita di Dorian diventa una ricerca ossessionante del piacere nelle sue molteplici forme, anche nelle più immorali.
La narrazione di Dorian Gray – La bellezza non ha pietà, prende inizio nel momento in cui Dorian ha già compiuto trentotto anni ed è ormai un uomo maturo. Anche se il suo aspetto è immutato nel tempo, la sua anima, intrappolata nel dipinto che tiene nascosto da anni, porta segni mostruosi e inconfondibili di eventi inconfessabili. Ognuno di questi segni ha una storia, un’emozione, che Dorian rivive man mano che riflette sul vissuto, a cominciare dall’incontro con la propria bellezza.

Note

«Nel corso della mia carriera ho sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti. Ho scoperto e offerto a tantissimi artisti la possibilità di esprimersi, di sprigionare sino in fondo la loro creatività nei miei spazi culturali, senza mai condizionarli: perché il rispetto per il talento esige anzitutto che sia lasciato libero. Ai molti giovani che ancor oggi vengono a chiedermi dei consigli, dico sempre che devono avere il coraggio di osare, se del caso anche di provocare: senza paure e senza mai copiare! Un vero artista non può limitarsi a sognare ma deve adoperarsi quotidianamente per tradurre i sogni in realtà, senza scendere a patti con nessuno: a differenza di quanto ha fatto Dorian Gray».

Pierre Cardin


«Siamo circondati da migliaia di Dorian Gray, non hanno lo specchio ma il selfie stick. Si guardano e si fotografano in attesa che si confermi la loro esistenza. Almeno una volta nella vita tutti siamo stati Dorian Gray, Lord Henry Wotton, Basil Hallword, a volte addirittura il ritratto che giudica con occhio severo e fa da specchio all’anima. Alla luce di questo ho scelto volutamente di mettere in scena un solo personaggio che racchiudesse tutti questi. Federico Marignetti ha colto una sfida attoriale e musicale molto complessa».

Daniele Martini


«La regia ha voluto mettere in scena una simbologia ricca e densa, che si è ispirata alle suggestioni di Wilde e a quelle del mondo della moda nel ruolo dei tessuti e dei colori. Si è voluto stimolare lo spettatore ad una condivisione sensoriale e onirica delle domande esistenziali più profonde del protagonista».

Emanuele Gamba


«Dorian Gray per me è una sfida bella e intensa sia a livello fisico che psicologicoun’ora e trenta sempre in scena senza sosta sono una bella opportunità di crescita e sicuramente anche un grande divertimento».

Federico Marignetti


«Dorian Gray è uno spettacolo tutto italiano generato da uno staff di professionisti giovani. Questo perché vogliamo dare visibilità alla creatività italiana esportata nel mondo e come produttori abbiamo voluto le cornici più autorevoli, onorate di celebrare questa caratteristica unica che mio zio nella sua carriera non ha mai dimenticato».

Rodrigo Basilicati


www.doriangrayopera.com

  facebook.com/DorianGrayOperaOfficial

#doriangrayopera #theitaliandoriangray


Quando:
17/05/2018 - 20:45–21:45
2018-05-17T20:45:00+02:00
2018-05-17T21:45:00+02:00