GIORGIO LA PIRA E I DIALOGHI DEL MEDITERRANEO

Saloncino 'Paolo Poli' | Teatro della Pergola
12 Ott 2017
un progetto di
Maurizio Scaparro
con Ugo De Siervo, Izzedin Elzir, Mario Primicerio, Diplomati della Scuola per Attori "Orazio Costa" e Maurizio Scaparro
coordinatore artistico Ferdinando Ceriani
produzione Onni
produttore esecutivo Carlo Mosso
con il contributo di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lazio, Roma Assessorato alla Crescita culturale, Comune di Firenze, Università LUISS Guido Carli e UNHCR
con il sostegno di SIAE e Fondazione Teatro della Toscana
con il patrocinio di MigrArti, Comune di Firenze, Università LUISS Guido Carli e UNHCR
in collaborazione con Agiscuola, Compagnia Italiana, Ex Novo, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio La Pira, Luce Cinecittà
Orari 17.00
Quando:
12/10/2017 - 17:00–18:00
2017-10-12T17:00:00+02:00
2017-10-12T18:00:00+02:00

racconti e testimonianze intorno a una grande utopia

In occasione dei 40 anni dalla sua morte, Maurizio Scaparro e Mario Primicerio vogliono ricordare la storia e la lungimiranza di una delle figure di spicco della storia contemporanea della città di Firenze e italiana, Giorgio La Pira, che già a partire dagli anni Cinquanta aveva colto in pieno il ruolo geopolitico dello “spazio mediterraneo” come punto nevralgico della pace mondiale. Da questa sua intuizione presero forma, tra il 1958 e il 1964, “i Colloqui mediterranei”. Quattro incontri internazionali focalizzati inizialmente sul dialogo tra le tre famiglie religiose di Abramo (ebrei, cristiani, musulmani) ma che allargarono, ben presto, i loro orizzonti allo storico fenomeno della decolonizzazione — soprattutto nell’Africa sub-sahariana — alla vicenda arabo-israeliana e alla questione razziale nel Sud Africa.

Testimonianze, letture e proiezioni (il significativo ritratto che Giovanni Minoli dedicò su RaiEducational a Giorgio La Pira) ne racconteranno la storia per ribadire con forza come sia necessario “riscoprire” le virtù del dialogo e dell’accoglienza per il futuro del nostro Mediterraneo.

“I popoli rivieraschi del Mediterraneo hanno, infatti, che lo vogliano o meno, un comune destino. Essi hanno esercitato una influenza decisiva nel passato della storia dell’umanità.“ – Giorgio La Pira

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili