Tra i molti eventi che celebrano e festeggiano i 150 anni dei rapporti tra il Giappone e l’Italia, dalle arti figurative alla musica, mostre, convegni e molto altro, le rappresentazioni di teatro Nō alla Pergola ne rappresentano il culmine e il naturale suggello.
La compagnia di artisti in scena, composta tutta da discendenti di dinastie d’antica tradizione per ciascuna disciplina, dagli attori di Nō e Kyōgen ai musicisti, è guidata dal maestro Sakurama Ujin.
Trama
Il teatro Nō rappresenta una delle più antiche e insigni forme della tradizione teatrale giapponese. Dal XIV secolo fino a oggi, in oltre 650 anni di storia, questa forma di spettacolo ha costruito e affinato una tradizione di prestigio e finezza ineguagliati, evolutasi in Giappone e riconosciuta nel 2002 dall’UNESCO come patrimonio universale dell’umanità.
Proprio gli spettacoli del Nō, nelle sedi di governo dello shōgun, in epoca medievale, e poi nello shogunato Tokugawa (1600-1868), ma anche nella corte imperiale e in epoca moderna con il nuovo governo dell’epoca Meiji, dal 1868 in avanti, hanno coronato per tradizione gli eventi augurali e di rappresentanza salienti nella storia del paese.
Come da tradizione, ai drammi del Nō, si affiancherà uno spettacolo di Kyōgen, ugualmente riconosciuto patrimonio dell’umanità, sintesi scenica di carattere umoristico che sin dal periodo medievale viene rappresentata in forma congiunta al Nō e che ben si armonizza e bilancia la tensione tragica del Nō con una giovialità lineare e svagata, con una comicità essenziale, ma gustosa.
Tra le più antiche scuole della tradizione del Nō si colloca la scuola Konparu che ha nel ramo della famiglia Sakurama una delle dinastie più insigni, attori al servizio del feudo e dell’illustre casato degli Hosokawa, nel Kyūshū, e ha lasciato il nome di attori di prima grandezza nella storia di quest’arte.
Spettacolo con sottotitoli in italiano