3, 50132 Firenze
Italia
Scritta nel 1918, Il gioco delle parti venne pensata da Luigi Pirandello per il grande Ruggero Ruggeri. Tuttavia, nonostante una straordinaria interpretazione, lo spettacolo non piacque e ben presto venne dimenticato. Dovettero trascorrere quasi cinquant’anni perché questa commedia, a tutt’oggi considerata una delle espressioni più mature della produzione pirandelliana, fosse ripresa e riportata al successo grazie alla Compagnia dei Giovani, in uno storico allestimento che debuttò al Teatro Eliseo di Roma nel 1965.
Tratta dalla novella Quando si è capito il giuoco del 1913, la commedia si svolge nell’arco di trentasei ore. Leone Gala è tradito dalla moglie Silia, con il suo migliore amico, Guido Venanzi ma, da uomo di mondo, accetta di andarsene da casa e di lasciare il suo posto a Guido. Questo tanto civile perbenismo indispettisce Silia, che appena le si presenta una fortuita occasione (un’ offesa fattale da un giovane nobile ubriaco) non esita a mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello. Leone accetta: dovrà essere lui, secondo le regole, a sfidare il gentiluomo, ottimo tiratore, e l’amico Guido gli farà da padrino. Ma al momento fissato per lo scontro, Leone rivela di non aver alcuna intenzione di scendere sul terreno…
GIOVEDì 10 APRILE ORE 18.00
Umberto Orsini e La Compagnia incontrano il pubblico
Ingresso libero