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Istruzioni per non morire in pace sono tre capitoli, tre sguardi del tutto autonomi sullo stralunato mondo della belle époque. Un esagitato caravanserraglio di ‘sonnambuli’, che mentre sognano le ‘magnifiche sorti e progressive’ mettono a punto il più spaventoso tra gli ordigni di distruzione, la Grande Guerra.
Nell’ambito del progetto Carissimi Padri… Almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915) dedicato a rievocare, attraverso le parole degli scrittori e le note dei musicisti dell’epoca, quelle illusioni e quei miti che un secolo fa portarono l’uomo europeo, folle e incosciente, dentro al baratro della ‘inutile strage’.
Una produzione ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione – Fondazione Teatro della Toscana.
Trama
È possibile raccontare oggi cosa, cent’anni fa, ha spinto il globo alle soglie dell’annientamento, determinando lo scoppio della Prima Guerra Mondiale?
È difficile, forse, ma ci si può provare. Come? Intrecciando affari, arte, filosofia, politica, passioni e religione. Inseguendo per ogni canto dell’Europa e del pianeta un pugno di uomini, piccoli piccoli, persi in un labirinto di destini incrociati in cui la sorte del singolo si intreccia al futuro delle nazioni. Il capitalismo quasi impazzito, le utopie socialiste, le follie nazionaliste, le cupidigie colonialiste, il cristianesimo interdetto: tutto va impastato, magari in una saga familiare, coi suoi padri e i suoi figli, e gli intrusi, sempre pronti a bussare alla porta, sparigliando le carte del giuoco.
Meglio farlo però in tre serate, per non ammorbare troppo lo spettatore. Un trittico, sì: tre capitoli del tutto autonomi, tre differenti sguardi gettati sullo stralunato mondo della belle époque. E per non giustificare o nobilitare, ciò che non può essere giustificato o nobilitato, sarà bene ricorrere a un pizzico di comicità… alla lezione del grande varietà!
E perché poi raccontare queste storie, vecchie di un secolo fa? Semplice: perché la mostruosità non si ripeta. Attento, o tu che guardi, e manda a mente…
Note di regia
“Crocicchio di destini che si incrociano o si perdono in un soffio, l’esagitato caravanserraglio della società europea di primo Novecento. Una società di ‘sonnambuli’, tutti intenti a sognare le «magnifiche sorti e progressive» del genere umano e intanto impegnati nella messa a punto di uno dei più spaventosi ordigni di distruzione che l’umanità abbia mai concepito. Non c’è salvezza per questa folla. E come non c’è salvezza, non ci può essere tragedia per questa umanità che ha perduto la ragione. C’è spazio solo per la risata acida della rivista e del varietà. Ma nelle pieghe di quei volti lontani sembra di ritrovare il nostro presente, un presente su cui possiamo però intervenire.. Brecht era solito ripetere: «il mondo d’oggi può essere espresso anche per mezzo del teatro, purché sia visto come un mondo trasformabile»”.
Claudio Longhi
Dettaglio spettacoli
7 aprile 2017 | Istruzioni per non morire in pace – 1.Patrimoni |
8 aprile 2017 | Istruzioni per non morire in pace – 2.Rivoluzioni |
9 aprile 2017 | Istruzioni per non morire in pace – 3.Teatro |
11 aprile 2017 | Istruzioni per non morire in pace – 1.Patrimoni |
12 aprile 2017 | Istruzioni per non morire in pace – 2.Rivoluzioni |
13 aprile 2017 | Istruzioni per non morire in pace – 3.Teatro |
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO ISTRUZIONI PER NON MORIRE IN PACE
In occasione dello spettacolo Istruzioni per non morire in pace, si terrà la presentazione del libro di Paolo Di Paolo.
Saranno presenti l’autore Paolo Di Paolo, il regista Claudio Longhi e gli attori della Compagnia.
Editore: Storia e Letteratura
Collana: Letture di pensiero e d’arte
Anno edizione: 2016
Domenica 9 aprile | ore 11.30
Libreria dei Lettori
Via della Pergola, 12 – Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Durata: 1 ora circa
Le copie del volume saranno disponibili presso la Libreria dei Lettori durante tutte le date dello spettacolo.