Via della Pergola 12/32
50121 Firenze
Foto Filippo Manzini
PRIMA NAZIONALE
Si abusa spesso del concetto di contemporaneità riferito a opere del passato, ma per La dodicesima notte di Shakespeare può essere utilizzato a ragion veduta. Contemporaneo è infatti il tema della distanza tra l’essere e l’apparire; i travestimenti di Viola e del buffone, i vari inganni che vengono messi in atto e anche il lutto non granitico di Olivia equivalgono alle identità ritoccate sui social.
È un mondo simile al nostro per contenuti, ma con una straordinaria differenza: la fluidità, le identità aperte e non rigidamente definite che oggi iniziamo finalmente ad accettare, ma ancora con mille difficoltà, qui (nel 1600!) sono un dato di fatto, celebrato con un’allegria e una spensieratezza totali in un gioco un po’ pazzo dove in fondo a contare davvero è “quel che volete”.
Una lezione di civiltà che Shakespeare ci fa arrivare attraverso i secoli con la maestria del suo genio teatrale e del suo spirito libero.