LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA

16 Nov 2021 - 21 Nov 2021
Elena Sofia Ricci
Gabriele Anagni
di Tennessee Williams
scene, costumi e regia Pier Luigi Pizzi


traduzione Masolino d'Amico
e con Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale, Marco Fanizzi
musiche composte da Stefano Mainetti
light designer Pietro Sperduti
produzione Fondazione Teatro della Toscana, Best Live
durata 115 minuti


Orari 16 nov 2021 ore 20.45
17 nov 2021 ore 20.45
18 nov 2021 ore 18.45
19 nov 2021 ore 20.45
20 nov 2021 ore 20.45
21 nov 2021 ore 15.45
Prezzi Intero
Platea 40€ - Palco 32€ - Galleria 24€

Ridotto Over 60
Platea 35€ - Palco 28€ - Galleria 19€

Ridotto Under 30
Platea 28€ - Palco 23€ - Galleria 17€

Ridotto Soci Unicoop Firenze
Platea 33€ - Palco 26€ - Galleria 19€

Ridotto Abbonati Teatro della Toscana
Platea 31€ - Palco 24€ - Galleria 18€
Quando:
16/11/2021 - 20:45–21:45
2021-11-16T20:45:00+01:00
2021-11-16T21:45:00+01:00

Scritta nel 1952 e debuttata a Broadway nel 1959, “La dolce ala della giovinezza” parla del gigolo Chance Wayne che torna nella sua città natale in Florida con la star in declino Alexandra Del Lago per cercare di riprendersi quello che aveva lasciato nella sua giovinezza, Heavenly, il suo primo amore.

Note di regia

La proposta del Teatro della Toscana di pensare a un progetto di regia per La dolce ala della giovinezza è stato di grande stimolo e dopo un’attenta lettura, ho accettato, forte del fatto che avrei avuto la presenza nel cast, di Elena Sofia Ricci, nel ruolo della protagonista.
Come d’abitudine il mio progetto comprende l’ambientazione e i vestiti. Williams ha una straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso. Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupirci.

Pier Luigi Pizzi

PROGRAMMA DI SALA