L’affarista di Honoré de Balzac sembra inserirsi nel presente stato di evanescenza del mondo economico, ricco di frenesia e immoralità nelle speculazioni, nello spietato gioco delle Borse,nel mondo losco e cinico degli affari. Pure fu scritto nella Francia di metà Ottocento, quella della borghesia rampante, delle ascese e delle cadute vertiginose. Tutto ruota intorno al monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone Mercadet, finanziere che decide di mettere sul mercato l’ultima ricchezza che gli resta, al felciità della figlia. Un carattere eccezionale, degno della grande Commedia umana di Balzac. Antonio Calenda
L’AFFARISTA
Vittorio Gassman, Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli
29 Nov 2011 - 4 Dic 2011
