«Lasciateci…» guerreggiare! | Biblioteca Marucelliana

6 Nov 2016
con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell'Utri, Simone Francia, Simone Tangolo
produzione Fondazione Teatro della Toscana
in collaborazione con Biblioteca Marucelliana
nell'ambito del progetto Carissimi Padri... Almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915)
immagini Giulia Maurigh
sede dell'evento Biblioteca Marucelliana - Via Camillo Cavour 43, Firenze
Orari 4 turni: 16.00, 16.30, 17.30, 18.00
Quando:
06/11/2016 - 16:00–19:00
2016-11-06T16:00:00+01:00
2016-11-06T19:00:00+01:00

Ardore e poesia da una belle jeunesse

«Bambini: in marcia!» Quando lo spirito del tempo (passato?) chiama, i giovani (d’allora?) rispondono… Novelle d’infanzia e giornaletti di scuola, sillabari o lemmari, primi versi in cerca di libertà, poi riviste e manifesti e proclami, insomma un gran accumulo di carta, vergata a penna o fresca di stampa, certo impreziosita da disegni, assai belligeranti: agli albori del cinematografo, del moderno giuoco del calcio, o del novecentesco “sentimento generazionale”, negli anni prosperi e inquieti della belle époque un’intera schiera di giovanissimi crebbe sì immersa tra libri, ma spesso (ahimè) ricolmi di moschetti.

Da Pistacchio alla guerra di Libia al Pinocchio prigioniero dei turchi, dalle primissime “fanzine” studentesche, talvolta «Diane» o «Goliardi», talaltra un più energico «Assalto» (o magari proprio un’inequivocabile «Battaglia»), dalle scene educativissime del Si va o non si va, o dell’Amor di patria, alle colte e irruente riviste dell’età adulta, come «La Voce» e «Lacerba», uno spettacolo itinerante per attraversare i saloni e i magazzini della storica Biblioteca Marucelliana e, attraverso le sue carte, gli alterni umori dei ventenni di allora, presi a commentare con la stessa passione gli amori furtivi, o le prime uscite della nazionale del pallone, così come l’avvio della tanto agognata “guerra europea” e l’applaudito ingresso dell’Itala patria contro l’odiato, ex-alleato, austro-tedesco…

Una baraonda sanguinaria generata da lontano, vissuta e subita lassù sul Carso, senza nemmanco il tempo per un ultimo esame di coscienza

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria online