LAVIA DICE LEOPARDI

Teatro Niccolini
29 Gen 2016 - 31 Gen 2016
Gabriele Lavia
produzione Fondazione Teatro della Toscana
sede dell'evento Teatro Niccolini, Via Ricasoli 3 - Firenze
foto Filippo Manzini
Orari 21.00, domenica 16.45.
La durata dell'evento è di circa un'ora.
Prezzi Posto unico non numerato platea e primo ordine di palchi : 18 € intero; 16 € ridotto - riduzioni over 60, under26, abbonati Teatro della Toscana (Pergola/Era), possessori di PergolaCard, soci Unicoop Firenze.
Posto unico non numerato palchi secondo e terzo rodine: 15 € intero; 13 € ridotto - riduzioni over 60, under26, abbonati Teatro della Toscana (Pergola/Era), possessori di PergolaCard, soci Unicoop Firenze.
Quando:
29/01/2016 - 21:00–23:00
2016-01-29T21:00:00+01:00
2016-01-29T23:00:00+01:00

Lavia ‘dice Leopardi’: dice, perché non legge né interpreta, ma riversa sul pubblico, in un modo assolutamente personale nella forma e nella sostanza, le più intense liriche leopardiane, da A Silvia a Passero solitario, dal Canto notturno di un pastore errante dell’Asia a La sera del dì di festa.

Leopardi soggiornò a Pisa nove mesi fra il 1827 e il 1828, dove sembrò rinascere, e ritrovare un equilibrio che lo portò a stemperare di nuovo nella dolcezza dell’intuizione poetica il disincanto e l’amarezza delle Operette morali. L’attore e regista milanese vuole rendere omaggio al poeta, al suo soggiorno pisano, a quella sua nuova voglia di sondare la parola e il suono in un momento della sua esistenza che si tramutò in esaltante creatività artistica.

Le poesie di Leopardi sono talmente belle e profonde che basta pronunciarne il suono, non ci vuole altro. Da ragazzo volli impararle a memoria, per averle sempre con me. Da quel momento non ho mai smesso di dirle. Per me dire Leopardi a una platea significa vivere una straordinaria ed estenuante esperienza. Anche se per tutto il tempo dello spettacolo rimango praticamente immobile, ripercorrere quei versi e quel pensiero equivale per me a fare una maratona restando fermo sul posto”.
Gabriele Lavia

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