Recital letterario in un tempo
PRIMA NAZIONALE
Ugo De Vita legge Pier Paolo Pasolini. In occasione del centenario della nascita del poeta, un recital letterario in un tempo, con una scelta rinnovata di suoi versi e prose. De Vita, che con la consulenza dei testi di Alberto Moravia già nel 1983 aveva portato in scena i versi e le prose del poeta di Casarsa, ripercorre qui la scrittura dell’intellettuale corsaro, privilegiando alla dimensione del cineasta e dell’intellettuale raffinatissimo quella del poeta e del romanziere.
Le musiche di scena si concentrano sul repertorio barocco con alcuni brani scelti tra quelli dei temi da film, nel risuonare delle note di J.S. Bach. Anche in questo caso, un seminario anticipa l’evento spettacolare per ricordare Pasolini, il poeta e l’uomo, oltre che l’intellettuale anticonformista e geniale
Lo spettacolo fa parte di Per amor dei poeti, un progetto interdisciplinare di studi, ricerca, musica, poesia e teatro rivolto a tutti.
Il progetto nasce da una performance a cura di Ugo De Vita con Gabriele Lavia del 2014, quando, in occasione della Notte Bianca della poesia al Teatro della Pergola, i due attori erano accanto ad alcuni tra i maggiori poeti italiani. I poeti leggono sé stessi, era stata la scelta di allora.
Oggi che questo tempo ci ha tenuto distanti, ma ci ha portato anche ad apprezzare una riscoperta della lettura silenziosa e a voce alta, l’obiettivo è la ripresa dell’aspetto della divulgazione e poi la messinscena, cioè riproporre dal vivo testi di riconosciuto valore.
BREVE BIO
Ugo De Vita (Roma, 1961), autore, attore, docente universitario.
È Responsabile e coordinatore unico di “Officina della poesia, il teatro e le arti”, Progetto di studi, ricerca e spettacolo rivolto agli studenti e ai laureati DAMS.
NOTA SUL PROGETTO
Per amor dei poeti è un progetto interdisciplinare di studi, ricerca, musica, poesia e teatro rivolto a tutti.
Il progetto ha origine da una performance a cura di Ugo De Vita con Gabriele Lavia del 2014, quando in occasione della Notte Bianca della poesia al Teatro della Pergola, i due attori erano accanto ad alcuni tra i maggiori poeti del panorama letterario nazionale.
I poeti leggono se stessi, era stata la scelta intrapresa allora, dando vita in due serate a quelle che furono autentiche ‘maratone di poesia’, come si usava fare negli anni settanta.
Oggi che questo tempo ci ha tenuto distanti ma ci ha portato anche ad apprezzare una riscoperta della lettura silenziosa e a voce alta, obiettivo dell’ideatore Ugo De Vita è la ripresa dell’aspetto della divulgazione e poi la messinscena, cioè riproporre testi di riconosciuto valore con corredo di musiche dal vivo e musiche registrate e fuori campo.
Si darà voce a Eduardo De Filippo (Napoli, 1900 – Roma,1984), a Giorgio Caproni (Livorno, 1912 – Roma, 1990) e a Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Roma, 1975).
Per questi ultimi due, vi è pure la ricorrenza dei centodieci anni (Caproni) e dei cento anni dalla nascita (Pasolini).