MARY SAID WHAT SHE SAID

Teatro della Pergola
11 Ott 2019 - 13 Ott 2019
testo di Darryl Pinckney
regia, scene e luci Robert Wilson
con Isabelle Huppert
musica Ludovico Einaudi


produzione del Théâtre de la Ville - Parigi


costumi Jacques Reynaud
co-regia Charles Chemin
collaborazione alla scenografia Annick Lavallée-Benny
collaborazione al disegno luci Xavier Baron
collaborazione alla creazione dei costumi Pascale Paume
collaborazione ai movimenti Fani Sarantari
sound design Nick Sagar
make up design Sylvie Cailler
hair design Jocelyne Milazzo
traduzione dall'inglese Fabrice Scott


scene e accessori realizzati da Atelier Espace et Compagnie
costumi realizzati da Atelier Caraco
calzature realizzate da Repetto


prodotto da Théâtre de la Ville - Parigi
coprodotto da Wiener Festwochen - Vienna, Teatro della Pergola - Firenze, Internationaal Theater - Amsterdam, Thalia Theater - Amburgo
in collaborazione con EdM Productions
prima assoluta 22 maggio 2019 al Théâtre de la Ville - Espace Cardin
foto di scena Lucie Jansch


luogo Teatro della Pergola | Via della Pergola, 30 - Firenze
durata 1 ora e 20 minuti, atto unico
Orari 20.45, domenica 15.45
Prezzi Intero
Platea 37€ - Palco 29€ - Galleria 21€

Ridotto Over 60
Platea 33€ - Palco 26€ - Galleria 18€

Ridotto Under 26
Platea 22€ - Palco 18€ - Galleria 13€
Quando:
11/10/2019 - 20:45–22:30
2019-10-11T20:45:00+02:00
2019-10-11T22:30:00+02:00

IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA

Un nuovo importante incontro tra Robert Wilson e Isabelle Huppert.
Sempre innovativo, in Mary Said What She Said Wilson offre alla grande Huppert, accompagnata dalle musiche originali di Ludovico Einaudi, il trono della Regina di Scozia e Francia Maria Stuarda, che perse la corona a causa delle sue passioni.
Vita e tormenti, tra gloria, prigione e omicidi, di una donna che ha combattuto le forze della storia per controllare il suo destino.

Spettacolo in francese con sovratitoli in italiano


11 OTTOBRE 2019 | ORE 15.30
SALA D’ARME – PALAZZO VECCHIO, FIRENZE

Non è soltanto un grande spettacolo internazionale, con una protagonista e un regista d’eccezione, coprodotto dal Teatro della Pergola.
Mary Said What She Said, un’esclusiva italiana voluta e costruita dalla Pergola, rappresenta il “varo” di un progetto unico in Europa: due prestigiose e storiche istituzioni teatrali, come il Théâtre de la Ville di Parigi e il Teatro della Pergola di Firenze, insieme a tante altre confluite intorno a questo asse Italia/Francia, si impegnano fianco a fianco nella progettazione di opportunità rivolte ai giovani, secondo gli intenti espressi dalla Carta 18-XXI, manifesto di principi che mettono al centro quanti hanno compiuto 18 anni nel 2018. Una Carta che esprime la visione di un futuro sociale e culturale realmente europeo, un’occasione per rendere disponibili, per quei giovani, contatti e momenti di confronto ‘non convenzionali’ con maestri e professionisti del mondo dell’arte, della scienza, dell’ambiente.

Sulla base di tali principi, in ambito teatrale si delinea un percorso progettuale e produttivo (vero rischio culturale da parte delle Istituzioni coinvolte) mirato alla preparazione di un attore contemporaneo, sociale, consapevole, europeo. Un percorso che, attraverso scambi e incontri che avranno il loro fulcro negli Chantiers d’Europe parigini (rassegna di teatro volta a stigmatizzare dogmi e frontiere e creare un legame solidale tra generazioni) e vedrà il suo momento più alto nella nascita della Compagnia dei Giovani del Teatro della Pergola, che si misurerà sui palcoscenici italiani e internazionali.

A partire da Mary Said What She Said si avviano inoltre ulteriori percorsi all’interno di una serie di workshop, momenti d’incontro e riflessione tra i giovani artisti e alcuni esponenti di livello internazionale del Watermill Center di New York, fondato dallo stesso Wilson. Questo itinerario ha portato il Teatro della Pergola a intessere relazioni anche con altri compagni di percorso, uniti adesso in una stretta condivisione di intenti: il Teatre Lliure di Barcellona, la Norwegian Theatre Academy, l’ArtEZ University of the Arts di Amsterdam, con i quali si è avviato, sempre per i giovani, uno scambio di esperienze e progetti.

Nel 2020, sempre al Teatro della Pergola, verrà poi allestito Jungle Book diretto da Robert Wilson, in partnership con il Théâtre de la Ville, e vedranno la luce altre produzioni tra le quali i nuovi spettacoli di Dimitris Papaioannou, Euripides Laskaridis e Juan Carlos Martel.

Tutti eventi pensati e progettati secondo i descritti comuni intenti delle istituzioni teatrali europee coinvolte, che saranno presentati nel dettaglio con un incontro pubblico l’11 ottobre alle ore 15.30 in Palazzo Vecchio a Firenze.