Sandro Lombardi
4 Mar 2014 - 9 Mar 2014
di Luigi Pirandello
Con Marco Brinzi, Francesco Colella, Elena Ghiaurov, Pia Lanciotti
Scene Pier Paolo Bisleri
Costumi Giovanna Buzzi
Disegno Luci Gianni Pollini
Regia Federico Tiezzi
Drammaturgia Sandro Lombardi e Federico Tiezzi
Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
Orari da martedì a sabato: 20.45; domenica: 15.45
Quando:
04/03/2014 - 19:45–22:00
2014-03-04T19:45:00+01:00
2014-03-04T22:00:00+01:00

Al centro del dramma vi è il rovello di Romeo Daddi, che, dopo aver ceduto un momento alla passione per Ginevra, moglie dell’amico Giorgio, si rende conto di quanto sia facile commettere un atto che forse può rivelarsi una colpa, senza averne responsabilità, perché il fatto è accaduto non si sa come, fuori della coscienza di chi lo ha compiuto.
Ci sono dunque delitti innocenti, atti irriflessi che marchiano a fuoco le vite umane. A tormentare Romeo sono tutti quegli atti che, non si sa come, ci portano a fare quello che facciamo. Preso dall’irrefrenabile desiderio di scoprire negli altri questi delitti Romeo dà inizio a una specie di seduta freudiana di gruppo. Da questa situazione di partenza Pirandello svolge uno dei suoi drammi più feroci e strazianti, immergendosi, come armato di un bisturi dell’animo, nei labirinti segreti del cuore e della psiche umani, nell’ennesimo tentativo, più che mai riuscito, di dimostrare che “ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, una debolissima parte, di ciò che siamo” (Giovanni Macchia).
Tra Proust e Freud il dramma trova il suo svolgimento: tra lucidità analitica e memoria.

MERCOLEDì 5 MARZO ORE 18.00

Sandro Lombardi e La Compagnia incontrano il pubblico

Ingresso libero