Incontro di presentazione dei Corsi di Teatro 2015/2016 del Centro di Avviamento all’Espressione – Scuola di Teatro al Teatro della Pergola.
Destinati a coloro che sono interessati a conoscere le basi del Metodo Mimico. Aperti a tutti, si svolgono su base biennale (PRIMO ANNO INTRODUTTIVO, SECONDO ANNO REALIZZATIVO) attraverso 25 incontri settimanali all’anno di due ore ciascuno.
I corsi prevedono una quota di iscrizione di 250 euro (è prevista una riduzione della quota a 175 euro per abbonati nella stagione in corso al Teatro della Pergola e al Teatro Era di Pontedera e per i ragazzi fino ai 26 anni al momento dell’iscrizione).
I corsi, coordinati da Marisa Crussi, sono tenuti da insegnanti formati al Metodo Mimico.
Il Metodo Mimico di Orazio Costa nasce dal consiglio e proposito del grande regista francese Jacques Copeau di “ricominciare da capo” l’educazione dell’attore e, quindi, soprattutto dell’Uomo, a partire dall’osservazione dell’attività motoria del bambino, interpretata come vocazione alle arti del movimento anziché come semplice testimonianza della spinta all’espressione.
Basato sul recupero e l’affinamento dell’attitudine mimica del corpo e delle sue estensioni all’educazione della voce, è stato lungamente perfezionato con la pratica dell’insegnamento presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, il Conservatorio di S. Cecilia, l’Institut des Arts de Diffusion a Bruxelles, infine a Firenze presso il Centro di Avviamento all’Espressione.
È stato portato alla conoscenza degli specialisti dell’insegnamento dell’arte scenica nel corso di numerosi incontri internazionali e, esteso all’animazione scolastica, nella sua sperimentazione recente è stato oggetto anche di applicazioni in campo medico a fini riabilitativi nell’ambito dell’emotività e della comunicatività, in campo pedagogico per la formazione fisica degli studenti con ampie estensioni ad altre pedagogie artistiche, alle attività sportive e a tutte le attività pratiche.
Il lavoro basato sul Metodo Mimico è applicabile in vari campi artistici, non solo quello teatrale; infatti attraverso il recupero dell’espressività vengono proficuamente stimolate la fantasia e la creatività, verso la creazione musicale, il disegno, la danza e le arti in generale.