Maurizio Scaparro rende omaggio alla divina Duse con un viaggio a ritroso nel tempo, tra le parole di capolavori immortali che hanno portato la sua arte al successo in tutto il mondo accostati a pagine di intima memoria. A Pittsburgh,

Maurizio Scaparro rende omaggio alla divina Duse con un viaggio a ritroso nel tempo, tra le parole di capolavori immortali che hanno portato la sua arte al successo in tutto il mondo accostati a pagine di intima memoria. A Pittsburgh,
Nel Seicento e nel Settecento l’attività della Comédie Italienne tenne particolarmente in luce il nome dell’italianità nella prestigiosa Parigi, capitale europea. Furono gli attori italiani a portare al successo tante opere dei commediografi dell’epoca; in particolare Il gioco dell’amore e
Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, dialoghi e novelle, che Giacomo Leopardi scrive tra il 1824 ed il 1832. Rappresentano una perfetta orchestrazione di toni sulla vita e sulla morte: nella visione leopardiana, l’uomo si
Scritta nel 1918, Il gioco delle parti venne pensata da Luigi Pirandello per il grande Ruggero Ruggeri. Tuttavia, nonostante una straordinaria interpretazione, lo spettacolo non piacque e ben presto venne dimenticato. Dovettero trascorrere quasi cinquant’anni perché questa commedia, a tutt’oggi
The importance è stata definita “la più bella commedia di tutti i tempi”. Ultimo lavoro teatrale di Wilde e diversissimo dai precedenti, The importance ha provocato molte congetture sul corso che l’evoluzione del drammaturgo e forse, di tutto il teatro
Scritto negli anni della piena maturità di Neil Simon (classe 1927), I ragazzi irresistibili andò in scena con grande successo nel 1973, trovando ben presto anche la via dello schermo: sia cinematografico (1975, con Walter Matthau e George Burns), sia
Brillante banchiere incorso in un fallimento finanziario di grandi dimensioni, da genio della finanza si ritrova ad essere un fallito. Toccato dal disonore di otto anni di carcere, dissolta la stima degli altri nei suoi confronti, non sembra però disposto
Andrée Ruth Shammah ha voluto mettere in scena il testo di Vitaliano Trevisan, fra gli autori più interessanti del panorama italiano, come un atto d’amore e di fiducia verso il teatro. Che alza lo sguardo dalla cronaca e dalla storia,
Al centro del dramma vi è il rovello di Romeo Daddi, che, dopo aver ceduto un momento alla passione per Ginevra, moglie dell’amico Giorgio, si rende conto di quanto sia facile commettere un atto che forse può rivelarsi una colpa,
Il commendatore Gervasio Savastano è tormentato dalla superstizione; i suoi affari non vanno bene, arrancano faticosamente e lui sospetta che la colpa sia di un suo impiegato, Belisario Malvurio, cui attribuisce un influsso malefico, sarebbe, insomma un poco iettatore. Anche
Don Giovanni conosce la sua fine, è solo questione di rincorsa. Don Giovanni non brucia mai veramente, desidera bruciare, promette l’inferno, la sua arte è teatrale, recita così bene la promessa che è impossibile non credergli o ancora meglio non
La decisione di affrontare, per la prima volta anche da regista, un capolavoro di William Shakespeare non è disgiunta dal felice incontro artistico con Vitaliano Trevisan. La lettura di un adattamento di un testo “minore” di Goldoni curato da Trevisan,
Prima nazionale Un’opera tanto più è valida quanto più dona a un interprete la possibilità di scoprire sfumature umane e poetiche in essa nascoste. Ho cercato di far rivivere tutta la forza drammatica della sceneggiatura modificandone quelle parti che si
Sullo sfondo di una Trieste cosmopolita e mercantile ma anche crogiolo culturale della mitteleuropa tra la fine della Belle Epoque e la Prima guerra mondiale, si svolge la vicenda di Zeno Cosini, che, partendo da una seduta psicanalitica, evoca i
Prima nazionale “La commedia Ti ho sposato per allegria l’ho scritta subito dopo aver risposto a una domanda che una rivista di teatro rivolgeva agli scrittori: perché non scrivete commedie? Ho risposto che non ne scrivevo perché non riuscivo a
Le voci di dentro è la commedia dove Eduardo, pur mantenendo un’atmosfera sospesa fra realtà e illusione, rimesta con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi, e quindi dello stesso pubblico. L’assassinio di un amico, sognato dal
Ripresa in esclusiva per il Teatro della Pergola “Sono sempre più convinto che i teatri, oggi più che mai, siano il luogo dove poter giocare una battaglia fondamentale per i destini culturali del nostro paese. Non mi vengono in mente
Prima nazionale Rimini, Pippo, moderno Arlecchino, ha appena perso il lavoro e si ritrova depresso, senza soldi e senza la possibilità di poter mangiare. Disperato, comincia a cercare un nuovo mestiere e dopo vari tentativi accetta di lavorare contemporaneamente alle
Prima nazionale La giostra è quella dei cavalieri paladini e maomettani che duellando, amando, scontrandosi e scornandosi, tradendo e infuriando, girano in tondo come figure di una macchina giostrante apparendo e scomparendo a seconda del girotondo che il gioco impone.
Prima nazionale Il dramma si svolge in un ambiente della piccola borghesia reazionaria, al cui centro c’è il console Bernick, “pilastro morale della società”, che vive in realtà da oltre quindici anni una vita di inganni: ha infatti sedotto e
Sono passati circa 150 anni dalla nascita del Varietà come genere e nella più assoluta imprevedibilità, quasi all’insaputa sua e nostra, è diventato nel volgere degli anni un fenomeno culturale autonomo per originalità di idee, stimolanti confronti e provocazioni, commistioni
«In una corsia d’ospedale degli anni ’60 due portantini depositano una barella su cui giace un vecchio ricoverato d’urgenza con occhi avvolti da garze insanguinate. È un accattone ex proprietario di radici contadine, vedovo con quattro figli, affetto da mitomanie
Questa commedia fu rappresentata per la prima volta a Londra nel 1970. Era l’esordio teatrale di Michael Frayn, un autore allora sconosciuto, che solo una decina d’anni dopo sarebbe diventato famoso in tutto il mondo grazie al successo di Rumori
La vicenda de La governante è imperniata su Caterina Leher, governante francese assunta in casa Platania, famiglia siciliana e borghese trapiantata a Roma il cui patriarca, Leopoldo, ha sacrificato la vita di una figlia, morta suicida, ai pregiudizi della sua
Il musical di maggior successo a Broadway di Peter Quilter E’ Natale del 1968, siamo in una piccola Suite dell’Hotel Ritz Carlton al Centro di Londra, e Judy Garland – a 46 anni e con un nuovo marito accanto –
Berlino 1946. E’ il momento di regolare i conti, e la cosiddetta denazificazione – la caccia ai sostenitori del caduto regime – è in pieno svolgimento. Gli alleati hanno bisogno di prede illustri, di casi esemplari che diano risonanza all’iniziativa.
Scritta nel 1893, Un marito ideale compone, con Il ventaglio di Lady Windermere e Una donna senza importanza, la trilogia detta dei Society dramas che precedono il titolo più famoso di Wilde, L’importanza di essere onesto. Già in questi primi
Una grande struttura funambolica in perenne equilibrio tra illusione e verità che può riassumersi in questa breve esclamazione: tutto il teatro recita!! Questa breve, lapidaria, affermazione è una sintesi perfetta delle emozioni che si provano rileggendo l’opera: una prepotente dialettica
Uno spettacolo di e con Filippo Timi “Il teatro è straordinario, perché è l’unica arte in cui si è a tu per tu, proprio; tu (nel migliore dei casi artista) stai davanti all’uomo, quindi è molto più forte che il
Una delle più divertenti commedie del grande Eduardo Scarpetta, ancora di sorprendente attualità e che conferma ancora una volta la validità del teatro di grande tradizione napoletana. In un momento come quello che viviamo, nel quale il matrimonio fra i
LA COMPAGNIA DI TEATRO DI LUCA DE FILIPPO Commedia tra le meno rappresentate del grande drammaturgo napoletano, messa in scena solo dalla stesso Eduardo con la sua compagnia e poi da Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro di Milano dal
Interpretato da due protagonisti della comicità contemporanea quali Tullio Solenghi (Ruzante) e Maurizio Lastrico (Menato), con Barbara Moselli (Betìa) ed Enzo Paci (Tonin) Moscheta mette in scena con originalissima forza comica un mondo contadino rozzo e sensuale, ma comunque migliore
Un paese di poche migliaia di abitanti, nell’entroterra siciliano. Un freddo mattino d’inverno. La luce d’un pallido sole riflessa sull’asfalto bagnato. Una piazza. Un autobus – il motore già acceso – che s’appresta a partire. Gli ultimi passeggeri s’affrettano a
Il campo di battaglia è allestito, eserciti di fedi diverse sono pronti ad affrontarsi, ma appena il canto parte, tutto si dissolve. Basta che Angelica fugga a cavallo ed ecco che la Storia grande si sfalda e lascia il passo
Commedia tra le più significative del drammaturgo siciliano, rappresentata per la prima volta nel 1920, Tutto per bene è il dramma di un uomo che scopre di aver vissuto una vita diversa da quella che credeva fosse. Parabola amara di
Cavallo di battaglia dei più grandi attori napoletani (e non) del secolo scorso, viene presentato integralmente in italiano, in una edizione ricchissima di grandi interpreti, scene e costumi. La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta,
La commedia è ambientata in una Londra surreale, a cavallo tra gli anni 20 e 30, ed è centrata sulle vicende di Albert, secondogenito balbuziente del Re Giorgio V. Dopo la morte del padre, il timido e complessato duca di