La spettacolo si ambienta sull’ isola di Lemno. La guerra di Troia non si è ancora conclusa, dopo quasi dieci anni e innumerevoli vittime. La sola speranza per poter vincere la guerra è di ritrovare Filottete e il suo famoso arco, che non manca mai il bersaglio. Filottete fu esiliato dai suoi compagni di viaggio su un’isola disabitata, a causa di un inganno di Odisseo che lo lasciò con una ferita infetta e non curabile provocatagli da una vipera. Le continua urla di dolore e l’insopportabile tanfo furono la causa del suo esilio. Odisseo e Neottolemo vengono incaricati di recuperare ad ogni costo il Generale Filottete e il suo arco, così Neottolemo deve fingere di essere un nemico di Odisseo per poter conquistare la fiducia di Filottete e di conseguenza, rubare il suo arco. Heiner Müller mostra tre punti di vista politici contrastanti con drammatica chiarezza. I tre greci, al tempo della guerra di Troia, rappresentano gli archetipi del “funzionario”, del “moralista” e dell’ “uomo vulnerabile”. I bisogni dell’individuo sono in contrasto con le esigenze del bene comune. In questa guerra di visioni del mondo contrastanti non esiste una soluzione, per questo anche la più docile delle creature può ricorrere alla violenza.
L’evento non è aperto al pubblico. Per assistere al Meeting è necessario registrarsi scrivendo a ludovica.accademia@virgilio.it