PIERO CALAMANDREI. LUI

Sala Oro e Saloncino
Teatro della Pergola
27 Set 2016
evento a cura di Commissione Cultura del Consiglio dell'Ordine e Biblioteca Archivio "Piero Calamandrei"
introduzione di Silvia Calamandrei
lettura di brani selezionati e montati da Gaetano Pacchi
leggono Giulio Scarpati, Gaetano Pacchi, Giorgia Berrettini
pianoforte Sigfrido Fenyes, Margherita Scabia
coordinamento e organizzazione Silvia Calamandrei, Francesca Cenni, Massimo Conti, Maurizio Frittelli, Gaetano Pacchi, Lorenzo Zilletti
Orari 16.30/19.00
Quando:
27/09/2016 - 16:30–18:00
2016-09-27T16:30:00+02:00
2016-09-27T18:00:00+02:00

In occasione del 60° anniversario della scomparsa di Piero Calamandrei, la Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha ideato l’evento Piero Calamandrei. Lui, realizzato grazie alla collaborazione tra la Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, la Fondazione Teatro della Toscana e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Hanno concesso il proprio patrocinio il Comune di Firenze e la Regione Toscana.

La manifestazione si terrà martedì 27 settembre 2016 nel Saloncino, nella Sala delle Colonne e nella Sala Oro (in cui sarà ospitata una mostra di dipinti e di documenti) del Teatro della Pergola, dalle ore 16.30 alle 19.00.

L’evento è costruito sull’idea di offrire un’immagine più intima di Piero Calamandrei: nello studio della via di Poveromo, un nonno racconta alla nipote (Silvia da piccola) alcuni episodi importanti della sua vita e non solo di quella pubblica. La bimba chiede al nonno Piero di raccontarle della guerra, della nascita di Franco (il papà di Silvia), della famiglia (i nonni Agostino e Giacomo, il papà e la mamma di Piero), della compagna di una vita, Ada, della sua attività di avvocato, della sua passione per la pittura e la musica.

Non a caso, il primo brano (una sorta di premessa concettuale) è la Lettera di Capodanno a una bambina che non sa leggere scritta nel 1950 da Piero Calamandrei a Silvia, perché la leggesse nell’anno 2000. Durante la lettura, sullo sfondo, scorreranno immagini cui si riferiscono i brani. Si tratta, dunque, di una lettura a tre voci: la piccola Silvia, il nonno Piero in due fasi della maturità.

La scelta e il montaggio dei testi è stata compiuta da Gaetano Pacchi proprio tenendo presente questo taglio: alle domande di una bimba (la piccola Silvia), il nonno risponde con parole e concetti facilmente comprensibili a un interlocutore di quella età.

Daranno voce a Piero Calamandrei l’attore Giulio Scarpati, l’avvocato Gaetano Pacchi e la piccola Giorgia Berrettini.

Le letture dei brani saranno intervallate e accompagnate da brani di Claude Debussy (autore rammentato da Piero Calamandrei nel Diario 1939-1945, perché spesso eseguito dalla moglie, Ada Cocci), di Sergej Prokof’ev e Robert Schumann, eseguite dall’avvocato Sigfrido Fenyes e dalla piccola Margherita Scabia.

Silvia Calamandrei, nipote di Piero, svolgerà una introduzione, parlando del nonno e degli insegnamenti da quest’ultimo ricevuti.

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – è allestita un’esposizione (curata dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati insieme alla Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano) che, in sintonia con l’impostazione data all’evento, riguarderà la vita familiare, le amicizie, le passioni artistiche e culturali di Calamandrei e consisterà, tra l’altro, nell’esposizione dell’Erbario, di quadri, di lettere (alcune delle quali inedite e mai esposte) in originale; di fotografie (molte delle quali mai pubblicate, in parte che lo ritraggono, in parte da lui stesso scattate); di disegni a matita (anche questi inediti e mai esposti), di prime edizioni dei suoi libri.

Ingresso libero