Le proiezioni | Teatri Uniti in Toscana

Sala Spadoni | Teatro della Pergola
4 Apr 2016 - 14 Apr 2016
ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Quando:
04/04/2016 - 18:00–19:00
2016-04-04T18:00:00+02:00
2016-04-04T19:00:00+02:00

4 APRILE | RICORDANDO NEIWILLER

Del magistero creativo di Antonio Neiwiller, sempre più scoperto e apprezzato dopo la sua scomparsa nel 1993, restano i preziosi scritti, la memoria viva di quanti lo conobbero e lavorarono con lui ed i tre soli esempi del suo peculiare lavoro di attore al cinema. Il sacerdote assistente di Renato Caccioppoli in Morte di un matematico napoletano di Mario Martone, premiato a Venezia nel 1992, il visionario sindaco di Stromboli in Caro Diario di Nanni Moretti, premiato a Cannes nel 1994 e soprattutto Il monologo de L’altro sguardo, mediometraggio di Rossella Ragazzi, presentato a Venezia nel 1996, incandescente testimonianza filmata dell’ultimo spettacolo di Neiwiller e suo autentico testamento poetico. Un’autentica rarità sono le immagini delle prime scene di Ha da passà a nuttata, memorabile allestimento eduardiano di Leo De Berardinis.

ORE 18.00

Antonio Neiwiller al cinema
(12′) 1992/1994
scene da Morte di un matematico Napoletano e Caro Diario

Antonio Neiwiller: Il monologo de L’altro sguardo
(30′) 1996
con Antonio Neiwiller
regia Rossella Ragazzi

Antonio Neiwiller con Leo
(10′) 1989
scene da Ha da passà a nuttata di Leo De Berardinis

5 APRILE | TONI SERVILLO A TEATRO

Le peculiari capacità di regia e direzione in scena degli altri attori di Toni Servillo, vengono testimoniata dalle riprese di due suoi memorabili spettacoli, entrambi basati su drammaturgie del Settecento. Le spietate triangolazioni geometriche fra giovinezza, amore e denaro risaltano dapprima nell’icastico sguardo sul Marivaux de Le false confidenze, mirabilmente tradotto da Cesare Garboli e poi nella tripartizione dell’affresco corale di Trilogia della villeggiatura, con riprese selvagge effettuate in tempi e luoghi diversi nel corso della lunga tournée internazionale dello spettacolo. Il lavoro di lettore/interprete di poesie quasi come spartiti musicali trova il suo miglior compimento nella versione filmata di Toni Servillo legge Napoli.

ORE 16.00

Le false confidenze
(72′) 2015
di Marivaux
nella traduzione di Cesare Garboli
regia teatrale Toni Servillo
riprese e montaggio Tommaso Pitta

Il giovane Dorante, povero in canna ma di buona famiglia, decide di sposare la ricca vedova Araminte già promessa in sposa ad un Conte. Viene aiutato in questo dal suo fido servo Dubois, che adesso lavora in casa di Araminte. Sarà proprio Dubois, dopo averlo fatto assumere come segretario, ad intessere un complicato gioco psicologico che progressivamente porterà Araminte dalla semplice curiosità alla passione per Dorante, passando attraverso tutte le possibili declinazioni della scoperta dell’amore. Il piano riesce talmente bene che Araminte infine, pur ancora in dubbio circa l’amore che Dorante le professa, decide di rinunciare al matrimonio con il Conte per rendere ricco e felice il giovane spasimante.

Anna Bonaiuto Araminte        
Andrea Renzi Dorante
Gigio Morra Remy 
Betti Pedrazzi Argante
Salvatore Cantalupo  Arlecchino
Toni Servillo Dubois
Monica Nappo Marton
Francesco Silvestri il conte
Francesco Paglino  garzone

scene Toni Servillo, Daniele Spisa
costumi Ortensia De Francesco
luci Pasquale Mari
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi

ORE 17.30

Toni Servillo legge Napoli
(98′) 2015
regia teatrale Toni Servillo
riprese e montaggio Massimilano Pacifico, Diego Liguori

Lassamme fa’ a Dio Salvatore Di Giacomo
De Pretore Vincenzo Eduardo De Filippo
‘A Madonna d’ ‘e mandarine Ferdinando Russo
E’ sfogliatelle Ferdinando Russo
Fravecature Raffaele Viviani
A sciaveca Mimmo Borrelli
‘O viecchio sott’o ponte Maurizio de Giovanni
Litoranea Enzo Moscato
Sogno napoletano Giuseppe Montesano
Napule Mimmo Borrelli
‘A livella Totò
‘Nfunno Eduardo de Filippo
Primitivamente Raffaele Viviani
‘A casciaforte Alfonso Mangione
Cose sta lengua sperduta Michele Sovente

5 APRILE | RICORDANDO NEIWILLER

ORE 19.30

Antonio Neiwiller: Il monologo de L’altro sguardo
(30′) 1996
con Antonio Neiwiller
regia Rossella Ragazzi

Antonio Neiwiller al cinema
(12′) 1992/1994
scene da Morte di un matematico Napoletano Caro Diario

Antonio Neiwiller con Leo
(10′) 1989
scene da Ha da passà a nuttata di Leo De Berardinis

6 APRILE | TONI SERVILLO A TEATRO

ORE 16.00

C.A.F.S.O.B. 
(20′) 2007
con Toni Servillo e la compagnia di Trilogia della Villeggiatura
regia Massimiliano Pacifico

Le smanie per la villeggiatura
(51′) 2015
di Carlo Goldoni
regia teatrale Toni Servillo
riprese e montaggio Diego Liguori

Si approssima il momento delle vacanze annuali. Nelle due case di Leonardo e Filippo fervono i preparativi per la partenza, rallentati dal ritardo degli ultimi abiti, dalla mancanza, sempre occultata, dei contanti necessari, dal continuo andare e venire di servi ed ospiti. In particolar modo è motivo di ostacolo la gelosia che Leonardo ha per la sua innamorata, Giacinta, la figlia di Filippo, che inconsapevole del rapporto che lei già ha con Leonardo ha invitato a villeggiare con loro Guglielmo, anch’egli desideroso di conquistarsi l’amore della ragazza. Solo grazie all’intervento di mediazione di Fulgenzio, anziano amico di Filippo, si celebrerà il fidanzamento e tutti potranno partire per la tanto sospirata villeggiatura.

6 APRILE |SERVILLO / SORRENTINO FRA CINEMA E TEATRO

L’intesa artistica fra Toni Servillo e Paolo Sorrentino si instaura agli inizi del nuovo millennio con il film d’esordio del futuro maestro del cinema, che maturava insieme al suo sodale produttore Nicola Giuliano la propria esperienza iniziale all’interno di Teatri Uniti. A quell’esordio, presentato alla Mostra di Venezia, sono seguiti non solo altri tre grandi successi internazionali, (Le conseguenze dell’amore, Il divo e La grande bellezza), ma anche due speciali e diversissime esperienze di incrocio con il teatro di Eduardo portato in scena da Servillo, la prima realizzata con Sabato, domenica e lunedì seguendo gli interpreti in palcoscenico con la macchina da presa e l’altra in una storica diretta televisiva de Le voci di dentro nel pomeriggio domenicale di Raiuno.

ORE 17.30

L’uomo in più
(97′) 2001
con Toni Servillo, Andrea Renzi
regia Paolo Sorrentino

6 APRILE|FRANCESCO SAPONARO VIDEOMAKER

Dall’inizio della sua collaborazione con Teatri Uniti, attraverso il tutoraggio produttivo della giovane compagnia Rosso Tiziano sul finire degli anni novanta, Francesco Saponaro ha brillantemente affiancato il lavoro di regista teatrale ad una fertile produzione video, sia connessa in varie forme all’accadimento scenico che linguisticamente e tecnicamente autonoma. L’esperienza di regista assistente per il Tartufo di Toni Servillo da origine ad una struggente testimonianza illuminata dalla presenza di Cesare Garboli. La deriva linguistica e geografica di Chiòve dal Barrio el Raval di Barcellona porta all’originale esperimento di un film girato in tempo reale in piano sequenza in un appartamento ai Quartieri Spagnoli di Napoli e contemporaneamente trasmesso in diretta televisiva e in alcune sale teatrali. Due diverse declinazione di sguardo documentaristico compongono il dittico realizzato sull’impegno civile di Eduardo De Filippo e su una trasposizione di due suoi atti unici per il teatro dei burattini.

ORE 19.30

Eduardo, la vita che continua     
(55′) 2014
regia Francesco Saponaro

7 APRILE |TONI SERVILLO A TEATRO

ORE 16.00

Le avventure della villeggiatura
(80′) 2015
di Carlo Goldoni
regia teatrale Toni Servillo
riprese e montaggio Diego Liguori

Finalmente in villeggiatura. Ferdinando, che vive a scrocco alle spalle di Filippo, cerca di farsi intestare parte delle ricchezze di Sabina, sorella del padrone di casa, senza impegnarsi nel matrimonio che lei gli propone; i servi delle famiglie si corteggiano a distanza; la giovanissima e poverissima Rosina, accompagnata dalla zia Costanza, cerca di accalappiarsi Tognino, figlio del medico del paese, e Giacinta svela alla fida Brigida di essere travolta dalla tristezza perché consapevole di aver promesso con troppa leggerezza la propria mano a Leonardo. Ha infatti conosciuto meglio Guglielmo, che ama riamata, ma sa che in alcun modo potrà rinunciare alla parola data. Anche la sorella di Leonardo, Vittoria, è innamorata di Guglielmo, e per poterlo continuare a vedere almeno come cognato sarà proprio Giacinta a chiedere a Leonardo la mano di Vittoria per Guglielmo. Con un precipitoso e imprevisto ritorno in città le vacanze si interrompono tristemente.

7 APRILE |SERVILLO / SORRENTINO FRA CINEMA E TEATRO

ORE 17.30

Sabato, domenica e lunedì
(143′) 2004
di Eduardo De Filippo
con Anna Bonaiuto, Toni Servillo
regia teatrale Toni Servillo
regia televisiva Paolo Sorrentino

In casa Priore il sabato si avviano i preparativi per il pranzo della domenica, nonostante serpeggi un malumore che si concentra nel rapporto tra Rosa Priore e il marito, Peppino, e contagi poi tutti i membri della famiglia. La domenica, durante il pranzo rituale al quale partecipano anche i vicini ed in particolare il ragionier Luigi Ianniello, esplode la gelosia che Peppino da lungo tempo prova nei confronti della moglie e che si rivela priva di ogni reale fondamento. Mentre si riavvia faticosamente la nuova settimana, il lunedì mattina, Peppino e Rosa cercano di superare il duro scontro che li ha contrapposti e far rientrare nella normalità la vita di famiglia.

Anna Bonaiuto Rosa Priore
Alessandra D’Elia Virginia, cameriera
Toni Servillo Peppino Priore
Roberto De Francesco Rocco, figlio di Peppino e Rosa
Enrico Ianniello  Federico, amico di Rocco
Gigio Morra Antonio Piscopo, padre di Rosa
Monica Nappo Giulianella, figlia di Peppino e di Rosa
Betti Pedrazzi Amelia Priore, sorella di Peppino
Tony Laudadio  Attilio, figlio di Amelia
Marcello Romolo Raffaele Priore, fratello di Peppino
Francesco Silvestri Luigi Ianniello
Mariella Lo Sardo Elena, moglie di Luigi
Enrico Ianniello Catiello, il sarto
Salvatore Cantalupo Michele, fratello di Virginia
Ginestra Paladino Maria Carolina, moglie di Roberto
Antonello Cossia  Roberto, figlio di Peppino e Rosa
Antonio Marfella dottor Cefercola

scene Toni Servillo, Daniele Spisa
costumi Ortensia De Francesco
luci  Pasquale Mari
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Francesco Saponaro

7 APRILE |FRANCESCO SAPONARO VIDEOMAKER

ORE 20.00

Eduardo e i burattini         
(45′) 2015
regia Francesco Saponaro

8 APRILE |TONI SERVILLO A TEATRO

ORE 16.00

Il ritorno dalla villeggiatura
(74’) 2015
di Carlo Goldoni
regia teatrale Toni Servillo
riprese e montaggio Diego Liguori

Siamo alla resa dei conti. Giacinta, pur cercando di allontanare da sé il ricordo di Guglielmo, soffre consapevole di essersi piegata alla scelta sbagliata. Leonardo, stretto tra i creditori in città e in campagna, rendendosi conto di essere rovinato e di non poter più sposare Giacinta, ricorre nuovamente a Fulgenzio, che riesce a sistemare il matrimonio facendo leva sui paralleli problemi economici di Filippo e convincendo la nuova coppia a cambiare città e stile di vita. Ci si avvia ad un amaro finale, in cui l’interesse vince sui sentimenti.

Andrea Renzi Leonardo
Francesco Paglino Paolino
Rocco Giordano Cecco
Eva Cambiale Vittoria
Toni Servillo Ferdinando
Paolo Graziosi Filippo
Tommaso Ragno Guglielmo
Anna Della Rosa Giacinta
Chiara Baffi Brigida
Gigio Morra Fulgenzio
Salvatore Cantalupo/ Alessandro Errico/ Fiorenzo Madonna Berto

scene Carlo Sala
costumi Ortensia De Francesco
luci Pasquale Mari
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi

8 APRILE |SERVILLO / SORRENTINO FRA CINEMA E TEATRO

ORE 17.30

Cinque minuti prima dello spettacolo
(5′) 2014
con Toni Servillo
e la compagnia de
Le voci di dentro
regia Paolo Sorrentino

Le voci di dentro
(111′) 2014
con Peppe Servillo, Toni Servillo,
regia teatrale Toni Servillo
regia televisiva Paolo Sorrentino

I fratelli Alberto e Carlo Saporito, apparatori di feste in disarmo, vivono in un appartamento-deposito insieme al vecchio zi’ Nicola, che da anni ha scelto di non parlare più e comunica solo attraverso i fuochi d’artificio. Una notte Alberto sogna che i vicini di casa, la famiglia Cimmaruta, abbiano ucciso il suo amico Aniello Amitrano occultandone il cadavere. L’indomani li fa arrestare e cerca invano le prove che è sicuro siano nascoste in casa loro. All’improvviso, s’accorge o crede di aver sognato il tutto e capisce il disastro che ha combinato. Ritratta la denuncia, ma non viene creduto poiché Aniello Amitrano è irreperibile; si mette invece in moto un perverso meccanismo in cui tutti i potenziali colpevoli si accusano l’uno con l’altro e Carlo, fidando nell’arresto imminente del fratello accusato adesso di falsa denuncia, cerca di vendere tutto il materiale per le feste che è la loro unica fonte di sopravvivenza. Nel clima sempre più avvelenato dai reciproci sospetti muore zi’ Nicola. I Cimmaruta nel frattempo decidono di uccidere Alberto per salvarsi da un omicidio che si rivela essere un sogno solo nel momento in cui Aniello Amitrano riappare, vivo.

Chiara Baffi Maria, cameriera
Betti Pedrazzi Rosa Cimmaruta       
Marcello Romolo Michele, portiere
Peppe Servillo Carlo Saporito           
Toni Servillo Alberto Saporito
Gigio Morra Pasquale Cimmaruta 
Lucia Mandarini Matilde Cimmaruta
Vincenzo Nemolato Luigi Cimmaruta
Marianna Robustelli Elvira Cimmaruta
Antonello Cossia Un brigadiere
Daghi Rondanini Zi’ Nicola
Rocco Giordano Capa d’Angelo
Maria Angela Robustelli Teresa Amitrano        
Francesco Paglino Aniello Amitrano

scene Lino Fiorito
costumi Ortensia De Francesco
luci Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi

8 APRILE |FRANCESCO SAPONARO VIDEOMAKER

ORE 19.30

Chiòve
(70′)   2007
di Pau Mirò
con Chiara Baffi, Enrico Ianniello, Giovanni Ludeno
regia Francesco Saponaro

9 APRILE |MARIO MARTONE DAL TEATRO AL CINEMA

L’innovativo lavoro realizzato con il gruppo Falso Movimento negli anni ottanta venne definito mediateatro e le versioni filmate di alcuni storici spettacoli come Tango glaciale, Otello e Il desiderio preso per la coda costituiscono le profonde radici della successiva affermazione di Mario Martone come regista di opere cinematografiche di solido impianto drammaturgico e spiccata potenza visiva. La versione filmica di Rasoi, primo spettacolo di grande successo internazionale per Teatri Uniti, la ripresa televisiva di Finale di partita portato in scena da Carlo Cecchi. già intenso matematico napoletano e infine l’irripetibile esperienza di commistione di arte e di vita realizzata con Teatro di guerra fra la tragedia classica in scena e i drammi della contemporaneità sullo schermo, segnano un percorso unico e straordinario attraverso gli anni Novanta.

ORE 16.00

Rasoi 
(53′) 1993
con Enzo Moscato, Iaia Forte, Licia Maglietta, Toni Servillo
regia Mario Martone

ORE 17.00

Finale di partita
(80′) 1996
di Samuel Beckett
con Carlo Cecchi, Valerio Binasco
regia teatrale Carlo Cecchi
regia televisiva
Mario Martone

ORE 18.30

Teatro di guerra
(108′) 1998
con Andrea Renzi, Anna Bonaiuto, Marco Baliani, Toni Servillo
regia Mario Martone

9 APRILE|FRANCESCO SAPONARO VIDEOMAKER

ORE 20.30

Come un eroe del ‘900
(30′) 2001
con Cesare Garboli, Toni Servillo
e la compagnia di
Tartufo
regia Francesco Saponaro

13 APRILE |GLI INTERPRETI E UN Pò DI STORIA

Licia Maglietta e Andrea Renzi sono due dei principali volti/corpi in cui sono storicamente incarnate la forma e la sostanza del lavoro di interpretazione per Teatri Uniti. Due registi cinematografici di talento come Stefano Incerti e Silvio Soldini hanno contribuito a realizzare creativamente le versioni filmate di due spettacoli esemplari come Una solitudine troppo rumorosa e Delirio amoroso. In Magic People Show, Enrico Ianniello, Tony Laudadio e Luciano Saltarelli si affiancano ad Andrea Renzi per dar vita a un atroce cabaret postmoderno suscitato dal lucido delirio letterario di Giuseppe Montesano. Nel documentario realizzato da Angelo Curti per Rai 5, attraverso la raccolta di testimonianze originali degli impresari e l’utilizzo di materiali di repertorio, per lo più rari, inediti o riscoperti, si testimonia la vitalità inesauribile delle scene napoletane a partire dal 1979.

ORE 16.00

Delirio amoroso
(73′) 2005
da Alda Merini
con Licia Maglietta
regia Licia Maglietta, Silvio Soldini

ORE 17.30

L’uomo di carta
(41′) 1996
da Una solitudine troppo rumorosa di Bohumil Hrabal
con Andrea Renzi
regia Stefano Incerti

14 APRILE | GLI INTERPRETI E UN Pò DI STORIA

ORE 16.00

Scene napoletane   
(72′) 2014
di Angelo Curti
regia Margherita Lamagna

ORE 17.30

Magic People Show
(63′) 2007
da Giuseppe Montesano
con Andrea Renzi, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Luciano Saltarelli

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