In occasione della Giornata del Contemporaneo di sabato 15 ottobre 2016, all’interno della mostra Ai Weiwei. Libero.
Lungo un’immaginaria “via della seta” (rilastricata in modo dada, molto dada), pronta da Palazzo Strozzi a distendersi nel tempo e nello spazio, prenderà corpo e voce un racconto itinerante che, fra politica e arte, riunisce le due apparenti metà del mondo, Oriente e Occidente: dalla furiosa rivolta dei boxer (1899-1901) ai XXIX Giochi Olimpici – coltre scintillante ideale per nascondere i disastri del terremoto del Sichuan (2008) –, dall’affermarsi dei costumi europei nelle terre dove “sorge il sole”, al recente dilagare fra i nostri lidi del sogno d’una (spesso fantomatica) millenaria sapienza “orientale”…
Un gioco, beffardo e straniante, alla maniera avanguardista d’un ready-made Duchamp/Ai, per provare a rimescolare le nostre identità, centrifugando (radicate) memorie individuali con (manipolabili) visioni collettive.
Ingresso con biglietto della mostra e previa prenotazione online (chiusura del form: giovedì 13 ottobre).