In un dato sincronico momento di un tempo imprecisato della nostra contemporaneità “un’ Autorità Superiore” concede a tutti indistintamente un’agghiacciante opportunità: attraverso il web, con il solo gesto di premere un tasto di un evolutissimo e capillarmente diffuso dispositivo tecnologico, chiunque voglia, protetto dall’anonimato, può eliminare un altro essere umano.
Pochissimi si sottraggono o scampano a questo “gioco” al massacro che ha prodotto un ipertecnologico sterminio .
Tra essi un gruppo di “Malamud”, deliranti, sedicenti insegnanti rimasti vivi per manifesta incapacità tecnologica e un gruppo di giovani, figli della rete, che a seguito di quel tragico gesto che li ha visti protagonisti e a cui sono sopravvissuti, oppressi dal peso della colpa hanno perduto la memoria.
I Malamud, organizzano un folle piano di “Rifondazione”: costituire una superblindata “Scuola di Scrittura” che permetta loro attraverso l’analisi dei testi elaborati dagli smemorati studenti di controllarne il pensiero e di pilotarlo in modo tale che non ricordino più quanto accaduto per evitare che il “tragico gioco” possa ripetersi e ripartire quindi da un grado zero che dia vita a una nuova Umanità…
Buona visione