servo per due

One Man, Two Guvnors
4 Nov 2014 - 9 Nov 2014
Pierfrancesco Favino
di Richard Bean
Liberamente tratto da Il Servitore di due padroni di Carlo Goldoni
Tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder
Con gli attori del gruppo Danny Rose Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Ugo Dighero, Anna Ferzetti, Giampiero Judica, Marit Nissen, Diego Ribon, Eleonora Russo, Fabrizia Sacchi, Luciano Scarpa, Pietro Ragusa, Roberto Zibetti
Elaborazioni musicali a cura di Orchestra Musica da Ripostiglio
Musicisti Luca Pirozzi, Luca Giacomelli, Raffaele Toninelli, Emanuele Pellegrini
Scene Luigi Ferrigno
Costumi Alessandro Lai
Luci Cesare Accetta
Coreografie Fabrizio Angelini
Regia Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli
Produzione Gli Ipocriti / Associazione R.E.P. la Compagnia di Repertorio con la partecipazione della Fondazione Teatro della Pergola
Durata dello spettacolo 2 ore e 45 minuti con intervallo
Orari da martedì a sabato: 20.45; domenica: 15.45
Quando:
04/11/2014 - 20:45–23:30
2014-11-04T20:45:00+01:00
2014-11-04T23:30:00+01:00

Nuove repliche per lo spettacolo di maggior successo della scorsa stagione: Pierfrancesco Favino torna con Servo per due  (One Man, Two Guvnors), una riflessione “diversa” su un classico come Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, nella versione inglese di Richard Bean. Oltre ventuno attori, per due cast che si alternano nella tournée, vincono la  scommessa della creazione di una nuova compagnia di repertorio che realizza uno spettacolo esilarante amalgamando virtuosismi e straordinarie interpretazioni e non manca di coinvolgere direttamente anche il pubblico. Servo per due procede di battuta in battuta e colpi di scena accompagnato dall’esecuzione dal vivo di celebri brani d’epoca dell’orchestra Musica da Ripostiglio. Nella Rimini felliniana che fa da sfondo agli equilibrismi del protagonista e della sua compagnia risuonano e si fanno spettacolo Maramao, Il Pinguino innamorato, Un sassolino nella scarpa

La storia
Rimini, anni Trenta: Pippo, moderno Arlecchino, ha appena perso il lavoro e si ritrova depresso, senza soldi e senza la possibilità di poter mangiare. Disperato, comincia a cercare un nuovo mestiere e dopo vari tentativi accetta di lavorare contemporaneamente alle dipendenze di due diversi padroni, trovando così non solo il modo di raddoppiare il suo salario e i suoi pasti, ma anche di passare da una sorpresa all’altra…

Note di regia
Tre anni fa Richard Bean aveva pensato a un primo adattamento dal testo di Goldoni Il servitore di due padroni e noi abbiamo riadattato la storia negli anni ’30, a Rimini trasportando la tipica comicità inglese nel nostro mondo e trovando nuova linfa dall’adattamento … Pierfrancesco Favino ed io eravamo consapevoli che sarebbe stata una vera sfida coinvolgere il maggior numero di attori e attrici del nostro gruppo, ma quando il pubblico afferma con convinzione “…la cosa bella di questo spettacolo è vedere una meravigliosa collaborazione tra gli attori così rara da trovare…” ci conferma che abbiamo raggiunto lo scopo.
Paolo Sassanelli

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