Questo solo è emblematico della ricerca sviluppata da Virgilio Sieni sui linguaggi del corpo e della danza in continua relazione con la pittura italiana dal 1300 al 1600.
La musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui la danza fa affiorare memorie figurative mai citate direttamente, piuttosto affettuosamente evocate in un percorso intimo che chiede condivisione.
“Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo ‘spellato’. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi”.
Virgilio Sieni
Ingresso libero su prenotazione a pubblico@teatrodellapergola.com
Parte del progetto
IL PRESENTE PER IL FUTURO
Teatro della Toscana, Cango e Unity in Diversity: spettacoli, spazi aperti, giovani, workshop
Lo spettacolo dal vivo si apre alla città: percorsi, prove, spettacoli. Dal dietro le quinte al palco, alla comunità: quando la creatività è realtà della città.