Otto album in quasi vent’anni, un numero decisamente maggiore di installazioni e performance – su tutte quella presso Time Square di New York – uniti ad un’innegabile lungimiranza nell’interpretare il rapporto fra arte e tecnologia, fanno di Ryoji Ikeda una delle figure più rappresentative della cosiddetta abstract-techno.
L’artista giapponese torna al Teatro della Pergola, dopo il sold out del 2010, con l’avveniristica trasposizione multimediale del suo ultimo lavoro, Supercodex; un gioiello che completa la trilogia inaugurata nel 2005 con Dataplex e proseguita tre anni più tardi con Test Pattern.
L’obiettivo prefisso dall’artista con questa trilogia è l’elaborazione di una matematica del suono, di un principio di calcolo in grado di trasformare gli algoritmi in mezzi espressivi autentici, e al tempo stesso di creare rappresentazioni visive e sonore delle informazioni in essi contenute. Ed è proprio nella dimensione live, dove le imprevedibili geometrie bianco e nero in altissima definizione si fondono con le austere e magnetiche sequenze di pattern sonori, che le sua arte videosonora si trasforma in esperienza sensibile così da rivelarsi alla percezione umana.
Biglietti: posto numerato 20€ + DDP
Info: Musicus Concentus – tel. 055 287347 – musicus@dada.it