Spettacolo in lingua inglese con sovratitoli in italiano
Dove finisce la libertà dell’arte e da dove inizia il bisogno di essere politicamente corretti nella creazione artistica? Possiamo fare arte senza essere insensibili? The Handke Project riunisce sei attori da Kosovo, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Italia e Germania per affrontare, con la giusta distanza, anzi con l’opportuna dose di ironia, la controversa figura di Peter Handke: scrittore e poeta, premio Nobel per la letteratura nel 2019, nonché sostenitore di Milosevic e negazionista dei crimini commessi nella ex Jugoslavia durante gli anni ’90. È allora possibile separare l’opera dall’artista? La questione è calda e discussa. Nel frattempo, Handke e gli handkisti europei continuano a vagare liberamente, anche sopra le ottomila tombe delle vittime di Srebrenica. Forse perché, fa Eric Gordy, Handke è kitsch! Ma anche un premio Nobel per lui è kitsch. Anche i sostenitori di Handke sono kitsch. In fondo, l’ipocrisia europea è essa stessa kitsch.