Torna il grande teatro internazionale a Firenze anche grazie alla stretta e intensa collaborazione con Romaeuropa Festival, a rinnovare la tradizione della grande Rassegna dei Teatri Stabili e poi dei Percorsi Internazionali dell’Ente Teatrale Italiano. Dal 20 al 22 novembre William Kentridge presenta un riallestimento di “Ubu and the Truth Commission”, spettacolo del 1997 che contamina il capolavoro di Jarry con il drammatico fenomeno dell’apartheid. Questa apparizione è solo la prima tappa di un nuovo intensificarsi dell’attività internazionale che la Fondazione della Pergola intende portare avanti come irrinunciabile direttrice del proprio agire.
Spirito oscuro e sardonico, animazione spettacolare e inquietante, teatro di figura struggente e finemente dettagliato: questa è la quintessenza della collaborazione tra William Kentridge e Handspring Puppet Company. “Ubu and the Truth Commission” unisce pupazzi, performance di attori, musica, animazione e documentari di repertorio. Lo spettacolo si basa sia sull’archivio storico delle audizioni davanti alla “Commissione per la verità e la riconciliazione” del Sudafrica (istituita nel 1996) che sul la figura drammatica di Ubu Re, un buffone licenzioso creato da Alfred Jarry. In questa produzione Pa Ubu rappresenta i numerosi strumenti di violenza dell’apartheid (poliziotti, assassini, spie e politici) per i quali la tortura, l’omicidio, il sesso e il cibo sono tutti elementi di un lordo appetito individuale. L’azione drammatica ruota attorno al racconto metaforico di un tradimento coniugale. La tragicomica interpretazione di Ma delle assenze notturne di Pa ci introduce nella devastante complessità dell’apartheid. E sono proprio i pupazzi della Handspring Puppet Company che portano in scena le commoventi testimonianze rilasciate alla “Commissione per la verità e la riconciliazione”. L’ideazione e la regia sono di William Kentridge, mentre Busi Zokufa e Dawid Minnaar interpretano Ma e Pa Ubu. “Ubu and the Truth Commission” ha debuttato a Johannesburg il 26 maggio 1997 e la successiva tournée internazionale ha toccato, oltre all’Italia, il Belgio, la Repubblica Ceca, la Danimarca, la Franca, la Germania, i Paesi Bassi, la Novergia, la Svezia, la Svizzera, il Regno Unito e gli Stati Uniti.
Spettacolo internazionale in lingua inglese con sovratitoli in italiano.
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