TOURNÉE
Novara | Teatro Coccia | 31/1 – 1/2/2017 |
Siena | Teatro dei Rinnovati | 3 – 5/2/2017 |
Roma | Teatro Argentina | 7 – 19/2/2017 |
Napoli | Teatro Bellini | 21 – 26/2/2017 |
Milano | Teatro Franco Parenti | 28/2 – 12/3/2017 |
Perugia | Teatro Morlacchi | 14 – 19/3/2017 |
Torino | Teatro Carignano | 21/3 – 2/4/2017 |
Genova | Teatro Stabile | 4 – 9/4/2017 |
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Andrée Ruth Shammah dirige per la prima volta Filippo Timi nel capolavoro di Henrik Ibsen Una casa di bambola. Da regista donna, Shammah indaga il crollo del ‘maschile’ contemporaneo, posando la sua attenzione non sulla donna che si ribella, ma sulla solitudine dei personaggi maschili, che vengono tutti interpretati dall’estro espressivo di Filippo Timi. Nel ruolo di Nora, Marina Rocco.
Trama
Nora, la moglie, amata e vezzeggiata come una bambola, dell’avvocato Torvald Helmer, sta preparando l’albero di Natale. Sopraggiunge inaspettata l’amica Cristina, vedova e bisognosa di aiuto e a lei Nora rivela un segreto: otto anni prima ha contratto un debito con un certo Krogstad falsificando la firma del padre per poter pagare il soggiorno in Italia necessario alla guarigione del marito. La promozione a direttore di banca del marito sembra risolvere ogni cosa, ma Krogstad, impiegato nella stessa banca, ricatta Nora per ottenere una promozione. Quando Torvald, ignaro di tutto, vorrebbe licenziarlo per altri motivi, questi minaccia di denunciare ogni cosa se Nora non otterrà di far bloccare il licenziamento. L’intercessione della donna non ottiene alcun esito e Krogstad mette in atto la sua minaccia inviando una lettera a casa degli Helmer. Cristina, che ha riconosciuto in lui un antico innamorato, lo convince a recedere dal ricatto, ma è troppo tardi.