VITO MANCUSO

Sala delle Colonne | Teatro della Pergola
4 Mag 2016
Orari 17.30

Ingresso libero
Quando:
04/05/2016 - 17:30–18:30
2016-05-04T17:30:00+02:00
2016-05-04T18:30:00+02:00

La rivista Testimonianze e la Libreria dei Lettori in collaborazione con il Teatro della Pergola ospitano Vito Mancuso.

L’autore presenterà il suo ultimo libro Dio e il suo destino (Garzanti, 2015) in dialogo con Severino Saccardi (direttore di Testimonianze) e Stefano Zani (vicepresidente di Testimonianze).

L’AUTORE
Vito Mancuso è innanzitutto un teologo. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011.
I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L’anima e il suo destino (Raffaello Cortina, 2007), Io e Dio. Una guida dei perplessi (Garzanti, 2011), Il principio passione. La forza che ci spinge ad amare (Garzanti 2013), tre libri di notevole successo, con varie traduzioni all’estero, accompagnati da una consistente rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Dal 2009 è editorialista del quotidiano “La Repubblica”.
Il suo ultimo libro è Dio e il suo destino (Garzanti Editore, novembre 2015).
Dal 2013 al 2014 è stato docente di “Storia delle dottrine Teologiche” presso l’Università degli Studi di Padova.

IL LIBRO
“Credo in Dio, ma non più nel Dio della dottrina ufficiale della Chiesa cattolica. Non credo più nel Dio del Credo, il Padre “onnipotente”, colui che in questo libro denomino Deus”.
L’idea di Dio sembra essere scomparsa dall’orizzonte di noi occidentali, sempre più ossessionati da miti effimeri e ormai disposti a vendere al miglior offerente persino la nostra libertà. La sua assenza ci ha lasciati orfani di una guida in grado di orientare l’esistenza verso il bene e la giustizia, e per questo diventa necessario riflettere oggi sulla questione del divino. Ma quale Dio? Come possiamo ancora immaginarlo? E quale destino gli è riservato? Nelle pagine di questo libro, Vito Mancuso conduce il lettore in un viaggio tra le problematiche raffigurazioni della divinità che nei secoli hanno accompagnato la nostra storia. E con coraggio ci sfida a liberarci dall’immagine tradizionale del Padre onnipotente assiso nell’alto dei cieli che ci viene ancora offerta da una Chiesa cattolica che sembra aver modificato il suo linguaggio ma non la sua rigida dottrina. Si riscopre così il valore di una divinità completamente partecipe nel processo umano, capace di comprendere i principi dell’impersonale e del femminile. Come ha scritto Agostino: “Sebbene non possa esistere alcunché senza Dio, nulla coincide con lui”.
Soltanto in questa consapevolezza risiede la possibilità di salvare dall’estinzione la spiritualità e la fede, e di far risorgere quella speranza e quella fiducia nella vita senza le quali non può esserci futuro per nessuna civiltà.