
Antonio Meucci
(1808/1889) Inventore. Nato in via de’Serragli, fin da giovane mostrò interesse per le arti e per la tecnica. Nel 1831 secondo alcuni, nel 1833 per altri trovò lavoro come macchinista alla Pergola dopo un breve periodo di apprendistato fatto al Teatro della Quarconia (oggi Nazionale). Installò sul palcoscenico un tubo acustico ancora esistente che consentiva di parlare con la graticcia e il sottopalco: è considerato l’antenato del telefono. Lasciò la Pergola per emigrare a Cuba nel 1835, insieme a una numerosa compagnia di artisti assoldati dal Teatro Tacon. Alla Pergola conobbe la moglie Ester Mochi, che lavorava nella sartoria teatrale interna.